Cosa mangiare a Genova
Viaggio tra i piatti tipici di Genova
Vi descriveremo i piatti tipici e le specialità liguri, quali sono e soprattutto dove poterli gustare a Genova. Si sa, Genova dal punto di vista turistico, non è una Big come Milano, Roma o Firenze, ma uno dei presupposti per visitarla è sicuramente la sua cucina, genuina e tradizionale. Si tratta infatti di una gastronomia con origini molto antiche, un menù a 360°, nel quale ingredienti di mare provenienti dal litorale, si incontrano con verdure e carni dell’entroterra.
Siete arrivati su questa pagina e due sono i motivi:
- vi
trovate a Genova
- state programmando di andarci.
Se strumenti come tripadvisor sono utili per avere un’idea
sulla qualità generale di un ristorante, sono altrettanto inefficaci nel farvi
conoscere le specialità del luogo che rendono il vostro viaggio un’emozione in
tutti i sensi, gusto compreso.Non vi resta quindi che scegliere da dove iniziare e buon viaggio... culinario!
Pesto Genovese
Il grande classico, conosciuto e imitato ormai in tutto il mondo, il pesto è il simbolo della cucina genovese e italiana. L’aroma del basilico cresciuto nella riviera ligure è inconfondibile e, se fino a oggi magari lo avete acquistato al supermercato, adesso è giunto il momento di scoprire il suo intenso profumo e la sua ricetta originale. Le terre dalle quali nasce il basilico DOP si trovano sulle alture di Prà, a 20min dal centro storico. Qui, alle prime luci dell’alba, il basilico viene raccolto e lavorato insieme a materie prime fresche come:
- pinoli italiani
- aglio
- Parmigiano Reggiano
- Grana Padano DOP
- Pecorino Romano DOP
- sale marino
- olio extravergine d’oliva DOP.
La tradizione ligure accompagna questo delizioso condimento a testaroli o trofie, tipi di pasta fresca che potrete gustare nei vicoli o meglio, nei caruggi di Genova nella storica Trattoria Rosmarino che soddisferà il vostro palato con un piatto di pasta al pesto dal gusto intenso ed indimenticabile.
Pansoti con sugo alle noci
Nel menù di un tipico pranzo genovese spicca un altro primo piatto di pasta fresca, in questo caso ripiena di bietole, uova e ricotta. I "pansoti " con sugo alle noci, meglio noti come pansotti sono uno dei piatti più caratteristici e saporiti originari del levante ligure.
Se visitate la città durante i mesi estivi scoprirete che gli sono dedicate numerose sagre tra Bogliasco, Ceranesi e Fontanegli mentre, tutto l’anno, nel cuore di Genova, è la Trattoria Ugo che li cucina seguendo la ricetta tradizionale.

Stoccafisso
I liguri lo chiamano “Stocche”, ma voi potete chiamarlo come preferite. L’importante è che vi ricordiate due cose:
- non è baccalà! Lo stoccafisso segue infatti un processo di conservazione differente, se il primo si conserva sotto sale, quest’ultimo viene lasciato ad essiccare.
- per tradizione lo "stocche" viene cucinato solo al venerdì.

Cappon magro
Antica ricetta genovese dalle origini popolari e tipica del periodo pasquale è quella del cappon magro. Una piramide ricoperta di salsa verde trova al suo interno pane tostato strofinato con olio, aglio, aceto e sale, sul quale appoggiano pesce, uova sode, verdure lesse, carciofi, tonno, gamberetti, capperi e olive. Un piatto che l’Antica Osteria di Vico Palla cura in ogni dettaglio rendendolo scenografico e incredibilmente appetitoso.
Coniglio alla ligure
Una specialità tipica soprattutto del ponente ligure con un gusto molto particolare esaltato dal contrasto tra la dolcezza della carne bianca e l’amaro delle olive taggiasche.
Entrato ormai a far parte dei classici della cucina italiana, un ottimo piatto di coniglio ligure accompagnato da un buon bicchiere di "Rossese di Dolceacqua" potrete trovarlo nella trattoria Il Genovese in pieno centro città.
Torta Pasqualina
Pasta sfoglia ripiena di bietole o carciofi, zucchine, erbe
primaverili, uova e formaggio sono gli ingredienti semplici che rappresentano
il territorio ligure e danno vita alla Torta Pasqualina, una delle più antiche
torte salate. Per tradizione veniva proposta durante le feste pasquali, oggi,
questa torta rustica e deliziosa viene quotidianamente sfornata tra le mura
domestiche delle signore genovesi con ricette tramandate di generazione in
generazione. Anche all’Antica Sciamadda la torta pasqualina viene rigorosamente
preparata secondo la ricetta tradizionale conservando il suo gusto squisito sia
calda che fredda.
Pandolce
Il pandolce è il dolce della tradizione natalizia genovese e nulla ha da invidiare al panettone milanese:
- uvetta sultanina
- frutta candita
- pinoli
- cedro candito
- acqua di fiori d’arancio
- scorza di limone.
Per assaggiare un po’ di “vecchia Genova”, tra gli edifici
storici del centro, la Pasticceria Profumo sforna tutti i giorni i più
artigianali pandolci del capoluogo.
Farinata
Meglio nota come "Oro di Genova", si tratta di una ricetta molto povera a base solamente di farina di ceci, acqua, olio e sale. Tanto povera è la sua ricetta, quanto ricco è il suo sapore. Passeggiando sul lungomare di Corso Italia arriverete a Boccadasse. Qui, dopo aver scattato le foto di rito delle vecchie case dei pescatori, potrete assaggiarne un piatto all’ Antico Borgo.
La cottura in forno a legna e le sue varianti con friarielli, gorgonzola, rosmarino, cipolle o carciofi; vi stupiranno, questo è garantito!
Nel caso vi troviate in zona Voltri il Ristorante Vexima ne propone una versione coi bianchetti per i vostri palati ultra-fini.
Frisceu e panissette
I frisceu li definiscono il “fish & chips” ligure.
Ovviamente il gusto nulla ha da spartire con le proposte oltrefrontiera. Si
tratta infatti di deliziose frittelle a base di baccalà, bianchetti, erba
cipollina o lattuga. Invece, con i medesimi ingredienti della farinata, olio escluso,
vengono cucinate le "panissette" o "panissa". Tagliata a tavolette e poi condita con limone e pepe. Un cono di frisceu o panissette in una mano e un bicchiere
di "Pigato d’Albenga" nell’altra, accompagneranno la vostra passeggiata a Genova.
Ma attenzione, quelli dell’Antica Friggitoria Carega creano dipendenza!

Focaccia
E dulcis in fundo, la focaccia! Sentite questo profumo goloso e avvolgente nell’aria? Molto probabilmente qualche panificio della zona avrà appena estratto dal forno una teglia di calda focaccia genovese, o per meglio dire, "a fugassa". Le vie della città ne sono costantemente inebriate. Appena sfornata è una prelibatezza per il vostro palato, ma immergerne una fetta nel cappuccino a colazione vi farà sentire genovesi tipici. Provare per credere!
Per stare al passo con i tempi dovremo definirla “finger food”, ma le origini della tradizionale focaccia genovese hanno radici profonde quindi preferiamo il “da mangiare con le mani”.
La sua variante più classica è con le cipolle. Le più sfiziose e particolari invece vengono proposte nel ponente genovese: nella zona di Voltri, a meno di mezzora dal centro, la focacceria di Priano ne propone una versione con polenta e poco distante, la Marinetta non è da meno con le sue proposte al rosmarino e salvia. Se vi siete persi trai vicoli del centro troverete subito la giusta strada dopo un assaggio dell’autentica focaccia al forno Le bontà del grano.

Focaccia di Recco
Non chiamatela Focaccia al formaggio! Soprattutto dopo aver ricevuto la denominazione di prodotto IGP.
Una doppia sfoglia sottilissima, formaggio di latte fresco e olio EVO.
La competizione su quale sia la migliore è molto alta! Per costanza di rendimento il nostro consiglio è Da O' Vittorio a Recco
A noi è venuto un gran appetito e a voi?
Fateci sapere le vostre esperienze lasciando un commento qui sotto!Se invece state programmando una visita a Genova contattateci cliccando qui, saremo lieti di organizzare un tour eno-gastronomico nella città della lanterna, la nostra città.